Testimonianze

Quelle che state per leggere sono diverse testimonianze: partendo da una spettatrice, presente a uno dei nostri Saggi, che ci offre la sua recensione umana e professionale, passando per i genitori, per arrivare ai veri progonisti: i bambini e i ragazzi, ovvero gli attori, la cui portavoce ci racconta le proprie emozioni. Ogni testimonianza ha un titolo e  la magia di un piccolo racconto, di vita vera.
Buona lettura!


‭Gran finale

Appalusi…e tanti bravi bravissimi..è quanto si è potuto dire ai piccoli attori che hanno rappresentato la piacevole fiaba in scena: “Biancalisa, Oscura e il mistero del nano perduto”.
I bambini e i ragazzi coinvolti hanno messo in gioco corpo e voce in una proposta ludica, che rispondeva al loro naturale bisogno di creatività e fantasia.
L’esperienza teatrale si è concretizzata in un’attività molto coinvolgente dove i protagonisti si sono messi in gioco esprimendo le loro emozioni.
Ogni percorso teatrale è molto prezioso sul piano relazionale e comunicativo.
Attraverso sguardi, gesti, movimenti e silenzi, ha caratterizzato questo gruppo teatrale un clima spontaneo e stimolante  e un’inaspettata recettività.
Una voglia di mettersi alla prova, superando ogni timidezza, regalando risposte sorprendenti.
Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro di Silvia, che li ha sempre incoraggiati, sostenendoli senza mai sforzare nessuno e con l’attenzione a mantenere il clima e l’atmosfera del linguaggio teatrale.
Ho apprezzato molto la delicatezza per l’atmosfera creata, piacevole, intima ed emotivamente intensa.
Alla fine di questa esperienza posso solo augurare ai bambini e ai ragazzi di godersi il desiderio di camminare, di osservare ed essere osservati nel loro percorso creativo, e per me adulto il piacere di stupirmi davanti a loro, che riescono ad esprimersi usando il corpo, un corpo che nel quotidiano difficilmente trova uno spazio espressivo.
Maestra Elda

..E SCUSATE SE E’ POCO!

“…Beh, che dire…. Un’esperienza molto positiva!”.. Credo che così si possa sintetizzare il breve (estivo)  ma importante percorso educativo svolto da Silvia con il corso di Teatro.
Per Daniel il corso è iniziato un po’ per gioco già due anni fa: sempre contento di partecipare e di passare un pomeriggio in compagnia dei ragazzi del teatro…
Siamo rimasti piacevolmente colpiti alla “prima” di “Biancalisa”…..I bambini hanno saputo creare qualcosa di unico grazie alla loro naturalezza, capacità di improvvisazione e libertà di espressione. Pensiamo che il corso di Silvia ( ormai in casa lo abbiamo battezzato così) sia uno strumento utile alla socializzazione e porti i ragazzi ad una maggiore conoscenza di sé e delle proprie capacità.

Eliana e Massimiliano


NELLE VESTI DI ATTRICE

Ora è il mio turno:‭ ‬vi racconterò la mia esperienza teatrale di quest’anno.
È il‭ ‬3°‭ ‬anno che frequento‭  “‬CREATIVITÀ E TEATRO‭”‬.
È un corso per conoscersi,‭ ‬conoscere gli altri e creare legami divertendosi‭ ‬.
Quest’anno essendo la più grande del gruppo mi sentivo responsabile e‭  ‬qualche volta prendevo anch’io il nome di‭ “‬maestra‭”‬.‭ ‬In altri momenti mi sentivo quasi impotente davanti a tutti  loro e questo mi ha permesso di mettermi alla prova e imparare a superare le difficoltà..
‭Il teatro per me è stato momento di gioia e sfogo.
Come gli altri anni per concludere abbiamo presentato uno spettacolo divertente,‭ ‬io ero Biancalisa con i miei nanetti.‭ ‬Non mi sentivo imbarazzata,‭ ‬anzi ero entusiasta di trovarmi sul palco.
Durante lo spettacolo certi personaggi mi facevano molto ridere come lo specchio improvvisato e il cacciatore scherzoso.
Per concludere abbiamo detto assieme la frase di Shakespeare:
“SIAMO FATTI DELLA STESSA NATURA DI CUI SONO FATTI I SOGNI‭ ” ‬e così ho pensato quanto sia importante la fantasia diventando grandi.
Dopo la rappresentazione molte persone ci hanno fatto i complimenti e per finire dobbiamo ringraziare Silvia per la sua pazienza,‭ ‬creatività e disponibilità.

GRAZIE SILVIA DA TUTTI NOI PICCOLI ATTORI‭ !!!
‭Lisa Margonari

la testimonianza di Maira e Dennis:

“I nostri piccoli giocano, la loro vita è un grande teatro: seguono il copione della fantasia volante, calpestano il palco del mondo e creano le scenografie con gli occhi dell’immaginazione. Il teatro è un gioco. E il gioco è un teatro” racconta Maira, mamma di Sanja e Gioel. “Quando  abbiamo visto che qui una ragazza avrebbe tenuto dei corsi di teatro per i bambini abbiamo subito cercato di sondare l’interesse per l’iniziativa, trovando un po’ di diffidenza e timore per un’attività che  potrebbe sembrare poco adatta ai bambini. Le nuove iniziative devono spesso scontrarsi con l’abitudine e con un briciolo di pregiudizio, ma l’entusiasmo e l’amore che Silvia dimostra per il proprio lavoro (e per i nostri bambini) sono subito riusciti a sciogliere il ghiaccio. Quando abbiamo visto per la prima volta Silvia accogliere i bambini facendosi piccola come loro, rispettando i tempi di ognuno senza invadere il territorio difeso dalla timidezza, abbiamo capito che lasciavamo la nostra bambina in buone mani.
Un buon corso di teatro non è una lezione di recitazione. E’ una vera e propria palestra di vita che aiuta a mettere a nudo le proprie emozioni, costruendosi uno scudo di favole per difendersi dalle paure, affilando la lama della proprie risorse, creando un esercito affiatato grazie all’addestramento alla condivisione.
Il mondo di oggi ci assedia con i suoi cannoni caricati a pubblicità martellante. Le mura della pazienza si sgretolano sotto i colpi del “tutto e subito”. Lo spirito di gruppo è spesso annientato dal “tutto per me”. La sicurezza in se stessi, la nostra porta sul mondo, subisce i duri colpi d’ariete del “tutti omologati ai falsi miti”.
Non sarà un corso di teatro a cambiare il mondo. Però Silvia ha aiutato, con competenza e pazienza, i nostri bambini a trovare il loro modo di uscire dal guscio delle emozioni troppo grandi per loro. Ad affrontare giocando i mostri della paura. Ad accettarsi e ad accettare gli altri, con le loro qualità e i loro limiti. A correre sul palco, orgogliosi di essere principi e principesse senza macchia e senza paura. Perché la paura se ne resta dietro le quinte, sconfitta.
E quando il principe azzurro, dopo una fuga spaventata, è tornato spavaldo sul palco abbiamo capito che la magia del teatro si è compiuta

Maira e Dennis Paoli.

 

“Il corso di teatro …. per mia figlia un esperienza entusiasmante, per me assolutamente valida!” racconta Helga, mamma di Valeria ed Alessandro, due piccoli-grandi attori del gruppo, nonché maestra dell’asilo di San Lorenzo. “Queste due ultime estati Silvia  de “ Il mondo creativo” ha proposto un’attività ricreativa che coinvolge bambini grandi e piccoli in un percorso che, oltre a far crescere, fa divertire, conoscere, ridere, giocare, imparare, provare e riprovare …
I bambini  iscritti al corso hanno letto e imparato la fiaba di Cenerentola, una Cenerentola moderna, rivista e apprezzata per la sua caratteristica di mini-musical!
La sera dello spettacolo finale la sala era gremita di genitori nonni, fratelli e sorelle!! La drammatizzazione è stato il frutto di un lavoro di collaborazione tra grandi e piccoli, di gag simpatiche e di imprevisti che fanno sorridere, che commuovono e riempiono il cuore di gioia e gli occhi di lacrime! Brava maestra Silvia che in un breve periodo come l’estate  hai fatto sbocciare i nostri piccoli attori in erba!” Helga .

 

Così racconta Annora, mamma di Alba e Angelica:
“L’avventura dei bambini di Stenico iniziò due anni fa quando, dopo la messa domenicale, nel mese della Madonna, Giulia Bortoli mi consegnò un volantino per un corso estivo di educazione alla teatralità. Da subito mi piacque il progetto di Silvia e mi affascinò il suo curriculum, poi mi entusiasmò l’idea, poiché provengo da infanzia, giovinezza ed età adulta passata tra musical di oratorio, recite a scuola, teatro sperimentale a Cremona e filodrammatica di Stenico. Ho sempre pensato che il teatro sia un’occasione per esprimere se stessi, vincere le paure, le timidezze o perlomeno renderle evidenti ed affrontarle…oltre che un modo per aggregare quei pochi bambini che abbiamo, per fare gruppo, e magari anche un po’ per sognare…
Così in una riunione dei rappresentanti dei genitori, all’asilo di Stenico proposi come esperienza di crescita,  L’Educazione alla teatralità e Silvia Gelmini. La proposta venne presa seriamente in considerazione, soprattutto come possibilità di creare gruppo, complicità ,che potesse poi continuare alle scuole elementari ed oltre. Quel gruppo che poi si sarebbe ritrovato a continuare a fare teatro o solo per il gusto di stare insieme anche da grandi, quindi in adolescenza e giovinezza. Per me che provengo da esperienze comunitarie forti, questo nei nostri paesi manca tantissimo!
Il corso di educazione alla teatralità  si svolse il sabato pomeriggio, per 10 incontri durante l’autunno-inverno. I bambini  aderirono con tanto entusiasmo che le mie figlie piansero quando il corso finì!
Per fortuna Silvia ha proposto il laboratorio di Carnevale, riuscito benissimo, e poi via con altri incontri in estate…La trepidazione e l’impegno che i nostri bimbi insieme a quelli di San Lorenzo hanno sperimentato nel preparare lo spettacolo finale è stato indimenticabile, così come la nostra gioia e commozione nel vederli, e rivederli nel dvd che Silvia ci ha donato). Spero che l’esperienza continui il più a lungo possibile e chissà se i grandi sogni un giorno diventeranno realtà…per noi e per i bimbi dell’ Ospedale pediatrico di Bangui, che abbiamo potuto aiutare attraverso questo percorso!

Annora Ratti – Stenico.

 

NOI PICCOLI-GRANDI ATTORI: LA NOSTRA ESTATE INSIEME!

Cari lettori, ecco a voi alcune testimonianze dei bambini  che hanno frequentato il corso di Teatro estivo.

“Nel mese di Luglio sono andata a fare Teatro e mi è sembrata una bella occasione per stare insieme a persone che non conoscevo. Al contrario degli altri spettacoli che avevo fatto gli anni scorsi,  ispirati a celebri storie, quest’anno abbiamo interpretato una storia inventata insieme “Il Treno che voleva vedere il circo”. Io mi sono molto diverta anche a stare con bambini più piccoli di me. Se dovessi scegliere qual è stato il momento più bello, sceglierei quando ci siedevamo tutti in cerchio e ognuno esprimeva la sua opinione sulla preparazione dello spettacolo” Alba – Stenico

“Anche quest’anno io e Martin abbiamo partecipato all’ attività teatrale estiva proposta da Silvia.  A differenza degli anni passati, tutto il gruppo di bambini ha inventato insieme a Silvia uno show. Abbiamo poi deciso di intitolarlo “Il treno che voleva vedere il circo”.

Tutti avevamo un ruolo di personaggi del circo: chi interpretava il direttore, chi gli animali, chi i maghi e chi i ballerini…

Io e Martin eravamo due maghi….

Le giornate di prova sono passate veloci e in allegria, in compagnia di tutti gli “attori”, ormai diventati amici!

Mentre Martin era più sciolto, io la sera prima della “prima” ero molto agitato e non riuscivo a prendere sonno….

La sera dello spettacolo avevo una gran paura di non ricordarmi più la mia parte… AIUTOOOO!!! Ero davvero emozionato… poi quando la serata è iniziata tutto è andato bene, me la sono cavata “egregiamente” mi hanno detto… soprattutto con il numero della lunga fila di fazzoletti che uscivano per magia dalla mia felpa!!!  e non parliamo della canzone che abbiamo cantato mimando e quella finale di gruppo!! Uno spasso…

A serata finita, e adesso che l’emozione è passata, posso dire che lo spettacolo è riuscito bene” racconta Daniel

“eh già i bambini hanno ricevuto grandi consensi e tanti applausi dal  pubblico e si sono divertiti un sacco… hanno strappato risate  a noi genitori, nonni, zii e parenti che erano presenti, anche grazie a qualche improvvisata da parte dei più piccoli!!!” racconta la sua mamma.

“Ringraziamo Silvia per le sue idee, per il tempo che ci ha dedicato, per la pazienza con la quale ci accompagna in quest’avventura e alla passione che dedica a quest’attività”.

Daniel e Martin Cornella -San Lorenzo in Banale

“Io ho interpretato una pinguina e mi è piaciuto molto cantare la canzone del Pinguino Innamorato. Mi è anche piaciuto molto come mi ha truccato la mia mamma prima dello spettacolo e soprattutto quando ci hanno fatto tutti tanti applausi”. Angelica – Stenico